Descrizione
Pagine: 224
Il libro:
Nella Roma decadente e senza anima dei giorni odierni, Marco, storico dirigente e militante del progressismo capitolino, inizia a porsi domande sulla sua ideologia e suoi suoi valori che ruotano contro la barbarie reazionaria e fascista.
Possibile che abbia cercato e sognato invano una chimera che non solo non si era materializzata sino a ora ma la cui immagine, alla fine, ha contribuito a rendere l’Italia un Paese privo di bellezza e speranza, dissolto nel conformismo e nella mancanza di senso, nel quale non si riconosce più da tempo?
Intraprenderà così un viaggio in Etiopia per allontanare i fantasmi della crisi familiare ed esistenziale che lo sta travolgendo. Sulla strada incontrerà una ragazza etiope, con la quale visiterà l’entroterra di questo Paese antico e tradizionale, ancora legato alla religione e al mito.
Tra locali notturni, spazi naturali infiniti, vestigia di imperi caduti, memorie di guerre coloniali, incontri fuori dal normale e segreti inconfessabili, Marco e Afrat avranno modo di ripensare il proprio vissuto.
Ma i nodi inestricabili dello scontro tra la realtà africana, impregnata di magia e spiritualità, e quella occidentale che Marco si porta dentro, ancorata al razionalismo, ai diritti umani e al positivismo, saranno un terreno di scontro per cercare un’identità che sembra perduta nel tempo.
La prefazione di Gabriele Adinolfi:
Dall’altra parte dello specchio c’è l’Africa, per noi così selvaggia e primitiva, che però ha un sostrato notevolissimo, c’è l’Africa che non crede nei capricci buonisti e progressisti di cui sono imbevuti gli eterni bambocci occidentali dopo che hanno assistito indolenti all’uccisione del padre.
Un’Africa profonda, antica, impersonale, da cui si scatenano talvolta ritmi estatici ai quali è difficile fare fronte; un’Africa che diventa archetipale nella figura femminile che mena le danze. Un’Africa femminile, dal grande potere femminile, che si prende sprezzantemente gioco del femminismo e dei fuochi perenni che sono i maschi euroccidentali da mezzo secolo in qua.