In occasione del centenario della fondazione dei Fasci italiani di combattimento, il Primato Nazionale riapre il dibattito sull’«ospite inquietante» delle società occidentali: il fascismo. Più maledetto che compreso, più criminalizzato che storicizzato, il movimento creato da Mussolini il 23 marzo 1919 è infatti sempre rimasto presente all’interno del dibattito pubblico italiano. «Anche quando ci si sforza di vederlo da vicino, il fascismo sfugge. Ma, allo stesso tempo, attrae, seduce, inquieta», scrive il direttore Adriano Scianca nel suo editoriale. Gli autori del corposo focus tentano quindi di raccontare la genesi del fascismo (Vincenti), di analizzare la sua interpretazione in sede storiografica (Benedetti), di tracciare parallelismi con altri fenomeni storici (Piscitelli) e di illustrare quella che è diventata una vera e propria ossessione per i suoi avversari (Scianca). Da segnalare, inoltre, la presenza di un contributo di Dominique Venner sullo squadrismo (qui tradotto per la prima volta in italiano) e un’ampia intervista allo storico e politologo statunitense A. James Gregor, uno dei più grandi esperti di ideologia fascista a livello mondiale.
Ma, oltre al centenario della nascita del fascismo, il 23 marzo 2019 ricorre anche il ventennale della fondazione degli Zetazeroalfa, la rock band più famosa del circuito non conforme. Per l’occasione il Primato Nazionale ha intervistato il suo frontman Sinevox, alias Gianluca Iannone, che qui ripercorre 20 anni di storia all’insegna di musica e politica. Per il resto, ampio spazio come sempre alle inchieste, alle rubriche e agli approfondimenti. Presenti anche note firme del panorama culturale italiano, da Alessandro Meluzzi a Diego Fusaro, da Ilaria Bifarini a Enrica Perucchietti, da Antonio Rapisarda a Marco Valle, da Francesca Totolo e Mario Vattani. Da segnalare anche l’ormai consueto fumetto di Ferrogallico, che questo mese ha come soggetto il grande intellettuale tedesco Ernst Jünger.