“La guerra dell’energia. Tutto ciò che Greta Thunberg non ti racconterà.
Formato: mm 150 x 210
Pagine: 312
Il libro: Un saggio su ambiente ed energia scritto da un tecnico in risposta alla moda della denuncia in assenza di preamboli, di soluzioni, di vie di fuga. Una fotografia senza filtri scattata da chi sa cosa cercare per interpretare i fenomeni geopolitici che interessano il mondo al di là della mera rappresentazione mediatica. Ma anche un disegno visionario e, al tempo stesso, realizzabile dei futuri scenari che caratterizzano il più strategico dei settori, quello dell’energia. Una possibilità, ma, soprattutto, un monito alla Nazione, affinchè il primato tecnologico non sia vanificato, come spesso è accaduto, dalla assenza di visione strategica o dalla scarsa convinzione che quella tracciata sia l’unica rotta perseguibile.
Prefazione:
La Guerra dell’Energia di Gian Piero Joime è proprio questo. Il titolo è compatto, immediato, forte. Fa capire subito che l’approccio all’argomento non sarà fiacco e non sarà convenzionale. Lo sguardo dell’autore è limpido e penetrante, non si fanno sconti a nessuno. Tutte le affermazioni presenti sono in ogni caso sempre ben documentate e confermabili sulla base di dati analitici, indicatori, parametri previsionali. Le conclusioni sono coraggiose o, come minimo, richiamano alla necessità di scelte coraggiose. Soprattutto per quanto riguarda i destini del nostro Paese, sospesi, come viene ben chiarito nel libro, tra una progressiva, ineluttabile (e purtroppo rapida…) marginalizzazione verso ruoli periferici e subalterni, e un ruolo ancora possibile di protagonisti, certamente più accettabile e appagante, ma non facile da raggiungere (gli obiettivi importanti non lo sono mai!)