Questo romanzo è un ideale seguito del primo libro sulla vita di Nino Ciccarelli: “Il Teppista”, che arrivava fino al 2010. “Senza cuore”, infatti, riparte proprio da quel periodo, dalla stagione del Triplete interista, per raccontare i cambiamenti di Milano, quella di giorno e quella di notte, ma anche dell’Italia. Il tutto, dalla prospettiva privilegiata di Nino Ciccarelli, cioè il Teppista. Non una vittima del sistema, ma uno che in mezzo ai tanti sbagli è rimasto vero, d’altri tempi nel bene e nel male. Senza ideologia politica o progetti precisi, ma con una forza che non lascia indifferenti. Anche in “Senza cuore” storie personali e storie ultras si intrecciano per raccontare una generazione, una città e una periferia, più psicologica che fisica, in cui tanti italiani si potranno identificare.
Pagine: 180