
Marcello Gallian
«Marcello Gallian, romano, legionario fiumano, marcia su Roma, classe 1902, è uno che ti piace subito, appena inizi a leggerlo. Un guascone di cui parli anche quando la sera diventa stanca e ti ricordi che hai lasciato qualcuno a casa ad aspettarti, ma non ti viene voglia di tornare subito per evitare di smettere di parlarne» lo presenta così Massimiliano Soldani, nella sua introduzione a Racconti Fascisti.
Artista molto apprezzato durante il Ventennio, vinse numerosi riconoscimenti per la sua produzione artistica, che comprendeva narrativa, saggistica ma anche pittura e critica d’arte. Nel 1932 si aggiudicò il Premio Mediterraneo con Pugilatore di paese, mentre nel 1934 arrivò secondo al Premio Viareggio con Comando di tappa, una raccolta di racconti.
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